(DIRE) Roma, 12 ott. – “Dopo l’approvazione del Def e in attesa della legge di Bilancio e’ importante tornare a parlare subito di malattie rare e di Health technology assesment (Hta). L’approccio dell’Hta consente di dare risposta al dilemma della limitatezza delle risorse, gravata da fenomeni sociali e demografici come l’invecchiamento della popolazione, la crescita in volume della domanda di assistenza, cosi’ come le nuove opportunita’ di cura derivanti dallo sviluppo tecnologico. Nei vari contesti sanitari e’ indispensabile un’esplicita e contestualizzata attivita’ di Hta che contempli anche le tecnologie sanitarie afferenti al settore dell’Information & Communication Technology (Ict). Oggi la prima battaglia per ottenere una qualita’ assistenziale sostenibile, passa per la comunicazione, ma si tratta di processi non ancora governati in modo regolare ed efficace e l’Hta potrebbe essere la migliore strada percorribile per verificarne la validita’ degli investimenti e monitorarne l’impatto. Le soluzioni finora proposte e, in parte adottate, non sono andate al di la’ dei tagli lineari a tutti i livelli del sistema. Si impone oggi un approccio piu’ razionale fondato su valutazioni sistematiche e approfondite delle conseguenze sanitarie, economiche, etiche e sociali delle decisioni che devono essere prese. Sono le nuove questioni etiche in sanita’, che interpellano il decisore politico in modo non piu’ differibile. La sostenibilita’ del Ssn, basata sull’equilibrio tra innovazione e disinvestimento, e la valutazione etica e d’impatto sociale, delle decisioni che debbono rispondere a criteri di equita’ e accessibilita’ per tutti”. Lo afferma la senatrice Paola BINETTI (Udc), intervenendo al convegno nazionale della Sitha e a proposito di malattie rare sottolinea l’urgenza che il ministro Grillo aderisca quanto prima al coordinamento europeo della Hta in fatto di malattie rare. (SEGUE) (Com/Anb/ Dire)