Sanità: Binetti (Udc), lotta ai falsi invalidi per garantire i veri

(DIRE) Roma, 13 ott. – “In tempi di scarsita’ di risorse, ha sollevato molte perplessita’ l’incentivo promesso ai medici Inps che taglieranno le loro certificazioni: dagli assegni di invalidita’ a quelli di accompagnamento. Sono le contraddizioni di un sistema che, per tagliare i costi in sanita’, lancia un incentivo paradossale: premiare, con riconoscimenti economici, quei medici che tagliano riconoscimenti economici a persone fragili: anziani, disabili, invalidi”. Lo afferma la senatrice Paola BINETTI, Udc. “Il vero problema e’ un altro: smascherare falsi invalidi per farsi carico dei veri invalidi in modo sempre piu’ efficace. Per questo serve, ancor piu’ in tempi di scarsita’ di risorse, una maggiore competenza e una maggiore sensibilita’ della classe medica perche’ comprenda sempre piu’ la drammatica intensita’ del disagio in cui versano tante persone. In termini di bilancio Inps la cifra investita per farsene carico sembra enorme. Ma nel dialogo personale con ognuno di loro ci si rende conto che sono ai limiti della sopravvivenza. Quando la disabilita’ e’ totale, l’assegno che ognuno di loro riceve non e’ mai sufficiente a coprire i costi necessari per vivere”, continua. “Ci siamo battuti a lungo perche’ i livelli essenziali di assistenza non si limitassero esclusivamente ai bisogni sanitari, ma includessero anche quelli sociali. Invece dei Lea, vorremmo che si parlasse di Leass: livelli essenziali di assistenza Socio-sanitaria. È il parametro di riferimento dovrebbe essere quello della vita indipendente. Lo scandalo che suscitano i falsi invalidi dovrebbe suscitare uno scandalo ancora piu’ forte pensando all’indigenza in cui versano i veri invalidi. Il no ai falsi invalidi dovrebbe trasformarsi in un Si sempre piu’ convinto ed inclusivo si veri invalidi. E questo e’ quanto ci aspettiamo dalla nuova legge di bilancio”. (Com/Lum/ Dire) 15:00 13-10-18 NNNN