“Lo stupro di un branco di nordafricani con vari precedenti penali sulla spiaggia di Rimini nei confronti di una ragazza polacca è l’ennesimo caso che dimostra l’urgenza di una revisione immediata del nostro impianto legislativo”. Con queste parole interviene Andrea Pasini Segr. Reg.le UDC, in merito all’ennesimo caso di stupro avvenuto sul litorale riminese qualche giorno fa. “Sono tanti i reati, furti, rapine, incidenti stradali, violenze sessuali commesse da soggetti italiani e stranieri – continua Pasini – che non dovevano circolare liberamente per le strade, bensì essere ospiti delle patrie galere. La discrezionalità del giudice, la questione delle carceri affollate, l’interpretazione delle norme sono purtroppo elementi che favoriscono indirettamente lo stato di illegalità permanente di cui usufruiscono determinati individui per compiere le loro azioni criminali. Pertanto considerando che la magistratura applica le leggi varate dalle libere istituzioni democratiche la politica con la p maiuscola – conclude Pasini – deve immediatamente attivarsi affinchè lo stato di diritto sia garantito nella certezza della pena e nella salvaguardia dei cittadini.