Terremoto Ischia: Binetti (Udc), Ciro, esempio di fraternità per tutti

“GOVERNO INVESTA IN FAMIGLIE NUMEROSE”
(DIRE) Roma, 23 ago. – “Nel dramma di Ischia c’e’ qualcosa di straordinario nella delicatezza e nella ricchezza di dettagli con cui i giornali e i telegiornali hanno dato la notizia del salvataggio dei tre fratellini. A cominciare dal coraggio e dalla tenerezza con cui Ciro ha protetto il piu’ piccolo, mettendo la sua vita al terzo posto: ossia per ultimo”. Lo afferma l’onorevole Paola BINETTI, Udc. “Fuori dalle macerie della loro casa crollata- prosegue Paola BINETTI- i genitori, con la mamma che aspetta il quarto figlio, incalzavano i soccorritori a far presto. Ma il perno di questa storia a lieto fine e’ stato proprio Ciro: il fratello maggiore consapevole del suo ruolo e ella sua responsabilita’. Se non fosse una storia vera, che ha gia’ fatto il giro del mondo, potrebbe essere uno spot ineguagliabile per prendere posizione a favore della famiglia e della famiglia numerosa. Ci sono tutti gli ingredienti per mettere in evidenza il valore della fraternita’ e della solidarieta’. Per toccare con mano quanto poco spazio ci sia in una famiglia cosi’ per quell’individualismo che e’ l’anticamera dell’egoismo, e rappresenta una sorta di cancro della nostra societa’”. “Ciro ha mostrato tutta la psicologia del fratello maggiore- aggiunge ancora Paolo BINETTI- quello che fa da trait d’union tra genitori e fratelli piu’ piccoli, che arriva dove i genitori non arrivano; che sviluppa intelligenza e saggezza, con una maturita’ affettiva che e’ difficile trovare in altri contesti. Un governo che avesse almeno una parte della saggezza di Ciro dovrebbe investire sulle famiglie numerose. Non per una delle tante teorie demografiche, che vedono nei giovani e nei giovanissimi una potenziale fonte contributiva per le pensioni degli anziani”. “Ma perche’ nelle famiglie numerose l’indice di coesione sociale nasce dall’amore reciproco, dall’esperienza personale che si fa fin da piccolissimi della necessita’ di una relazione di cura reciproca. Ciro ci appare un eroe anche perche’ ha mostrato nei fatti e senza nessuna speculazione filosofica o sociologica che la vita del fratello gli stava piu’ a cuore della sua; che ci si puo’ sacrificare per fare spazio ai bisogni degli altri, e che tutto sommato vale la pena farlo”, conclude BINETTI.