(ASCA) – Roma, 15 set 2014 – ”La crescente pericolosita’ del terrorismo internazionale e le forme inquietanti con cui si manifesta rendono urgente un aggiornamento delle norme di prevenzione e contrasto al fenomeno. L’idea del ministro Alfano di estendere alcune misure previste per i mafiosi anche ai terroristi di matrice jihadista va nella direzione giusta”. Cosi il presidente dell’Udc, Gianpiero D’Alia, componente della commissione Giustizia di Montecitorio, commenta la lettera del ministro dell’Interno al Corriere della Sera. ”Gia’ in passato – ricorda D’Alia – avevamo lavorato sulla proposta di estendere alla Procura Nazionale Antimafia i poteri anti-terrorismo, per assicurare il massimo coordinamento tra le diverse indagini. Oggi questo tema torna prepotentemente alla ribalta, per la necessita’ di stroncare il reclutamento dei cosiddetti ”foreign fighters’ sul suolo nazionale e per tracciare gli enormi flussi economici che finanziano e armano le milizie di Isis”. ”Il Parlamento – chiede D’Alia – discuta al piu’ presto queste nuove norme, cui va assegnata una corsia preferenziale: e’ l’occasione per l’Italia di porsi come capofila di una risposta europea realmente efficace alla minaccia del terrorismo”.