(9Colonne) Roma, 6 apr – “A proposito del referendum su cui siamo chiamati ad esprimere il nostro parere tra pochi giorni ci piacerebbe avere una rassicurazione chiara e forte da parte del governo sul rapporto che queste operazioni estrattive complesse, protratte nel tempo, avranno sulla salute dei cittadini”, “l’approccio non può essere solo quello dettato dal MEF, con gli interessi economici al centro; e forse neppure quello a cui si appella il MIBACT, che rivendica il ruolo del turismo nell’economia nazionale. Noi vogliamo un più deciso e coraggioso intervento del ministero della salute in collaborazione con il Ministero dell’ambiente”. Lo afferma la deputata di Area popolare (Ncd-Udc) Paola Binetti, componente della Commissione Affari sociali. “il caso dell’Ilva, il dramma dell’amianto, quel piccolo grande inferno che è la terra dei fuochi. Tutto rimanda ad una nuova sensibilità con cui affrontare il rapporto salute ed ambiente; a chiederci quali garanzie vengono poste a tutela della salute delle persone: giovani ed anziani soprattutto” sottolinea la deputata. Che conclude: “La salute, diritto di rango costituzionale esige prima di tutto misure preventive e troppi fatti spiacevoli in questi anni ci hanno mostrato la superficialità, quando non la malafede, di decisioni prese senza tenerne conto in modo adeguato”.