(ANSA) – ROMA, 26 FEB – “Le sanzioni sono una carezza al regime di Putin, senza considerare che sono spesso un boomerang economico che si ritorce contro chi le ha comminate. Se, come è emerso dal dibattito di ieri in parlamento, dove tutti gli interventi hanno fatto cenno ad un nuovo ordine mondiale, allora queste sanzioni appaiono insufficienti. Di più: esse non fanno altro che rafforzare il convincimento di Putin sulla debolezza dell’Occidente che dopo i soliti proclami di libertà e democrazia a sostegno dell’Ucraina, ha letteralmente abbandonato al suo destino il suo popolo. È mancato solo lo slogan “io sono ucraino”. Nei fatti, però, abbiamo lasciati soli gli ucraini. Perché a tutti era chiaro che neanche un proiettile targato NATO sarebbe stato sparato per difenderli”. Lo scrive in una nota il senatore Antonio SACCONE, portavoce nazionale dell’Udc.