“La politica è la più alta forma di carità perchè realizza il bene comune”. Queste parole pronunciate dall’allora Cardinale Bergoglio in occasione della celebrazione del Bicentenario della nazione argentina restano sempre attuali. “Occorre ritornare senza se e senza ma alla buona politica quella dove sedere su una poltrona non significava scaldare la sedia, ma impegnarsi nella gestione della cosa pubblica. Con questa affermazione interviene Andrea Pasini, Seg.Reg.le UdC EmiliaRomagna, nel dibattito scaturito a seguito della frase “Della gentaccia che mi ha aggredito”, pronunciata da Anna Casini Pd Vicepresidente della Regione Marche e Assessore all’Edilizia, Coesione territoriale, Agricoltura, Infrastrutture, che ha apostrofato in tale maniera, nei giorni scorsi,due signore residenti ad Arquata che lamentavano che il loro paese colpito dal terremoto dell’agosto scorso era stato dimenticato dall’ente locale. “Oltre ad un atto di pura maleducazione, continua Pasini, la palese dimostrazione della mancanza della cosiddetta sensibilità istituzionale che devono osservare coloro che detengono incarichi di governo ad ogni livello territoriale e nazionale. Purtroppo ogni giorno avvengono episodi che trasformano il mutuato fossato tra paese legale e paese reale in un oceano sempre più vasto. Occorre con urgenza ripartire, conclude Pasini, dalla tanto declamata “res pubblica” dei latini, che era iniziata nella polis ateniese dove l’idiotes cittadino privato scendeva in politica per migliorare la sua città.
Bologna, 08 Agosto 2017
