UDC: IL CANTIERE POPOLARE E DEMOCRATICO DI SAN GIOVANNI ROTONDO.

LO SPECIALE DEDICATO ALLA DEDICATA ALLA FESTA UDC DI SAN GIOVANNI ROTONDO

Riforme: Cesa, su Italicum garantire rappresentatività

Su ddl Boschi non fare drammi, si rispettino tempi (ANSA) – ROMA, 14 SET – “Le riforme vanno fatte. Se c’è da fare qualche piccolo ritocco, non bisogna fare drammi. Penso che il problema principale sia rispettare i tempi. Bisogna fare un piccolo ritocco anche sull’Italicum. Serve assicurare il principio della governabilità ma bisogna garantire anche rappresentatività”. Lo ha detto al Gr 1 il segretario nazionale Udc Lorenzo Cesa intervenendo sulle riforme e sull’Italicum. A proposito delle unioni civili, Cesa infine ha aggiunto: “Ciascuno deve rispettare la propria coscienza e si vedrà in Parlamento cosa succede”.

Cesa (Udc): su Europa Salvini e Grillo raccontano frottole

“Ue non è perfetta ma senza Unione Italia non ha futuro” Roma, 13 set. (askanews) – “Noi che siamo persone serie diciamo: l’Europa non è perfetta ma senza l’Europa siamo finiti, l’Italia non ha futuro. Noi siamo agli antipodi di Grillo e Salvini. L’Europa è il tema che ci distingue dai populisti. Loro raccontano la frottola che si può fare a meno dell’Europa”. Lo ha detto il segretario nazionale Udc Lorenzo Cesa nel suo intervento alla festa del partito di San Giovanni Rotondo.

Riforme:Cesa,Renzi non dimentichi senza di noi non va avanti

(ANSA) – ROMA, 13 SET – “Sul tema delle riforme l’importante non è che non si giochi una partita tutta interna al Pd. Per quanto forte il Partito democratico senza di noi in questa legislatura non è in grado di andare avanti e farebbe bene a non dimenticarlo mai”. Lo ha detto il segretario nazionale Udc Lorenzo Cesa nel suo intervento di chiusura alla festa del partito a San Giovanni Rotondo.(ANSA).

UDC: CESA, CANTIERE POPOLARE PER COSTRUTIRE SOGGETTO DISTINTO DA PD

Roma, 13 set. (AdnKronos) – “In questa festa abbiamo fatto il massimo sforzo per cominciare ad allestire un cantiere popolare e democratico”. Lo ha detto il segretario nazionale Udc Lorenzo Cesa intervenendo alla festa Udc di San Giovanni Rotondo nel suo intervento di chiusura. “Abbiamo chiamato a far sentire la propria voce tutte le forze che stanno in maggioranza ma che non sono il Pd. Siamo convinti -ha sottolineato- che queste forze debbano fare il massimo per unirsi per costruire un nuovo soggetto forte distinto dal Pd , capace di governare col Pd ma di stare in piedi con le proprie gambe”.

Unioni civili:Cesa, non voteremo equiparazione a matrimonio

(ANSA) – ROMA, 13 SET – “E’ giusto che non ci siano cittadini di serie A e cittadini di serie B sul piano dei diritti civili ed economici. Serve una legge che ci allinei con gli altri Paesi europei ma se qualcuno pensa di utilizzare questa legge come una leva per far passare equiparazione tra matrimonio previsto dalla Costituzione e unioni gay, deve sapere che noi questa cosa non la voteremo”. Lo afferma il segretario nazionale Udc Lorenzo Cesa intervenendo alla festa del partito a San Giovanni Rotondo. “Gli adulti – prosegue – possono anche chiedere la luna ma noi stiamo dalla parte dei più deboli. Continueremo a pretendere che non si tocchi il diritto di ogni bambino di avere un padre e una madre. I questa vicenda i più deboli sono i bambini”.(ANSA).

Sud: Cesa(Udc),governo aiuti sviluppo oppure tutti in ‘B’

(ANSA) – SAN GIOVANNI ROTONDO (FOGGIA), 13 SET – “Non possiamo non cominciare dal Mezzogiorno. Il Sud e’ la chiave di volta di tutta l’Italia. Se vogliamo far ripartire il Paese o si creano le condizioni per lo sviluppo del Sud o si finisce tutti in serie B”. Lo ha detto il segretario nazionale Udc, Lorenzo Cesa, intervenendo alla festa nazionale del partito a San Giovanni Rotondo. Lo rende noto l’ufficio stampa Udc. “Siamo seri alleati del governo Renzi – ha aggiunto Cesa – ma questo vuol dire anche avere il coraggio di dire le cose scomode. La verità, per quanto scomoda, e’ che il governo non è ancora intervenuto seriamente per il Sud”.

Udc, De Poli: Cantiere popolare? Farlo con regole democratiche-

Roma, 12 set. (LaPresse) – “L’obiettivo del Cantiere popolare è costruire un progetto e poi da lì costruire le alleanze, non il contrario”: E’ quanto afferma il vicesegretario vicario UDC Antonio De Poli intervenendo a margine della festa nazionale UDC in corso a San Giovanni Rotondo.
“Per riuscire nell’obiettivo di costruire questo progetto dobbiamo tutti fare un passo indietro per poi fare insieme un passo in avanti”, ha aggiunto De Poli. “Se abbiamo la capacità di fare questo – sottolinea De Poli – , il cantiere si trasforma in qualcosa di concreto”. “Dobbiamo farlo con regole democratiche, partendo dal basso e garantendo una partecipazione reale concreta e trasparente. I cittadini ci chiedono chiarezza e rappresentanza perché altrimenti corriamo il rischio che sempre meno persone vadano a votare perché non trovano un progetto nell’offerta politica”.

Udc, De Mita: farsi interpreti di domanda di rappresentanza

Su questo misureremo la nostra credibilità Roma, 12 set. (askanews) – “C`è una domanda profonda di rappresentanza di un`area popolare nel Paese. Ce lo dicono l`astensione e lo sbandamento che c`è nell`elettorato. Si tratta di un`operazione che non può essere oligarchica o di vertice, ma che va presa dal basso e sui contenuti, non certo sui posti in lista. Dobbiamo affrontare i nostri limiti e farci interpreti di questa domanda. E` su questo che misureremo la nostra credibilità oppure assisteremo al nostro fallimento». Lo ha dichiarato l`onorevole Giuseppe De Mita, vice segretario Udc a margine della festa nazionale in corso di svolgimento a San Giovanni Rotondo.

L. elettorale: De Poli (Udc), garantire la rappresentanza

(ANSA) – ROMA, 12 SET – “Sull’Italicum dovremmo pensare che il premio vada alla coalizione e non al partito per garantire la rappresentatività in Parlamento. La nostra storia è completamente diversa rispetto ai Paesi anglosassoni. Non possiamo tradire la nostra storia. Va garantita la rappresentanza”. Lo ha detto il vicesegretario dell’Udc Antonio De Poli intervenendo dal palco della festa Udc di San Giovanni Rotondo. (ANSA).

Udc, Libè: unire forze sane Nord-Sud per rinascita Paese

Serve proposta nuova, ci giochiamo tutto Roma, 12 set. (askanews) – “Il Paese rinasce unito, non sulle tensioni e sulle divisioni. Bisogna mettere insieme le forze sane dell’Italia, che sono al sud come al nord. Su questa linea deve muoversi un nuovo progetto nazionale, coerente e di rinnovamento, che porti sul territorio amministratori in grado di valorizzare le risorse di questo Paese: buona imprenditoria, tecnologia, potenzialità energetiche. Su questo ci giochiamo tutto”. Lo afferma a San Giovanni Rotondo (Foggia), dove è in corso la festa dell’Udc, il vicesegretario nazionale del partito, Mauro Libè.

ANSA/ Alla festa dell’Udc si rilancia centro,”c’è grande spazio”

Intervengono Alfano e Galletti. Cesa, puntiamo all’unità (dell’inviato Paolo Melchiorre) (ANSA) – SAN GIOVANNI ROTONDO (FOGGIA), 11 SET – Nel panorama politico italiano c’è un grande spazio per un partito che unisca i popolari moderati, perché il rischio è di trovarsi da un lato “un polo guidato dal Pd che è nel Pse”, e dall’altro “un polo guidato dall’estrema destra di Salvini”. E’ l’idea, il progetto rilanciato dal ministro dell’Interno, Angelino Alfano, dal palco della Festa nazionale dell’Udc apertasi oggi in Puglia a San Giovanni Rotondo (Foggia). “Che questa sia l’ultima festa che non facciamo insieme” ha auspicato poi il ministro, prima di ribadire le posizioni dell’Ncd su riforme costituzionale ed elettorale e quelle da ministro sul problema-migranti. Apertura in pompa magna con la banda che esegue le note dell’Inno di Mameli e subito dopo, prima che sul palco la parola passi alla politica, un minuto di raccoglimento in ricordo della tragedia delle ‘Twin Towers’ dell’11 settembre 2001 mentre su due maxi-schermi scorrono velocemente le terribili immagini della New York di 14 anni fa. Così l’Udc ha voluto aprire la sua Festa nazionale 2015, la prima in Puglia, in una San Giovanni Rotondo, nel foggiano, proiettata sulla veglia tra 24 ore in ricordo della scomparsa del santo ‘con le stimmate’, san Pio. Una festa che punta alla unità di tutti i popolari moderati, come ha sottolineato il segretario nazionale del partito, Lorenzo Cesa, mentre la prima giornata della kermesse fa registrare giá 1.400 presenze. “Oggi da qui parte il cantiere popolare e democratico” ha sottolineato il vicesegretario vicario del partito, Antonio De Poli, aggiungendo che “serve più attenzione verso il Sud e recuperare con forza quei valori che sono della tradizione cattolica”, mentre il segretario Cesa, riferendosi ai malumori interni al partito sulle riforme, ha ribadito che “c’é aria di festa, non di scissione”. Di Sud, dei suoi problemi e delle sue prospettive, hanno parlato stasera amministratori e il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti. Domani si discuterà alla Festa Udc di diritti delle persone e doveri di una comunitá, della ‘rinascita di un cammino popolare’ e, in serata, della tragedia dei migranti; domenica invece si confronteranno rappresentanti delle Regioni e del governo. Un faccia a faccia tra Michele Emiliano, Ciriaco De Mita, Gaetano Quagkiariello, Luigi Zanda, Mara Carfagna e Raffaele Fitto. Ma sullo sfondo di questa festa a tenere banco resta il progetto di unire i popolari e moderati italiani

UDC: CESA, METTERE INSIEME FORZA POPOLARE
15 settembre 2015

Mettere al centro lavoro e sud, no a velleita’ personali che non portano da nessuna parte Roma, 11 set. (AdnKronos) – “Non ci sono qui solo gli amici dell’Ncd ma tutti gli amici che sono in Parlamento e rappresentano questo mondo popolare che non sta insieme ma è il momento che si mettano insieme e diano vita ad una forza popolare partendo dalla periferia, come stiamo facendo noi oggi in Puglia, mettendo insieme le persone che credono nella difesa dei valori, che credono che sia importante rimettere al centro della politica la persona e quindi la questione lavoro, la questione Mezzogiorno. Questo é quello che dobbiamo fare con grande responsabilità e generosità mettendo da parte velleitá personali, sennò non si va da nessuna parte”. Lo ha detto il segretario nazionale Udc Lorenzo Cesa intervenendo a margine dell’inaugurazione della festa annuale Udc che si è aperta nel pomeriggio a San Giovanni Rotondo.

Lega: Galletti, federalismo scomparso da suo vocabolario

Orgoglioso di battaglia di serietà, facciamone ancora in futuro (ANSA) – SAN GIOVANNI ROTONDO (FOGGIA), 11 SET – “Ricordo con orgoglio che da soli, come Udc, ci siamo schierati contro il federalismo fiscale, la ricetta miracolosa della Lega per le nostre istituzioni che tutti gli altri partiti hanno votato. Avevamo detto che nella migliore delle ipotesi sarebbe stato inattuabile, nella peggiore avrebbe creato disastri. Oggi il federalismo fiscale e’ scomparso dal vocabolario della Lega e di tutto il Paese. Le battaglie di serietà vale sempre la pena di fare, ieri come oggi: dobbiamo essere in grado di farle anche domani”. Lo ha detto sul palco della festa Udc di San Giovanni Rotondo il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti.

A S.Giovanni Rotondo festa Udc si apre con tributo a 11 settembre

De Poli: 1.400 persone venute per cantiere popolare e democratico Roma, 11 set. (askanews) – Un tributo all’11 settembre e agli attacchi alle Twin Towers con un filmato proiettato sui video-wall del palco: così ha preso avvio la festa annuale Udc che si è aperta nel pomeriggio a San Giovanni Rotondo. “Così in modo semplice ricordiamo una delle pagine più tristi e tragiche della storia recente”, ha detto il vicesegretario vicario Udc Antonio De Poli. “Oltre 1400 persone giunte fin qui per il cantiere popolare e democratico”, è stato il bilancio della prima giornata della festa annuale Udc tracciato da De Poli, che ha aggiunto: “Abbiamo scelto questa location proprio per dare due segnali importanti: serve più attenzione verso il Sud e recuperare con forza quei valori che sono della tradizione cattolica. Ecco perché abbiamo scelto questo luogo, il Parco del Papa!”.

Udc: De Poli, parte cantiere popolare e democratico

(ANSA) – SAN GIOVANNI ROTONDO (FOGGIA), 11 SET – “Oltre 1400 persone giunte fin qui per il cantiere popolare e democratico”. A tracciare il bilancio della prima giornata della festa annuale Udc di San Giovanni Rotondo e’ il vicesegretario vicario del partito Antonio De Poli che aggiunge: “Abbiamo scelto questa location proprio per dare due segnali importanti: serve più attenzione verso il Sud e recuperare con forza quei valori che sono della tradizione cattolica. Ecco perché abbiamo scelto questo luogo, il Parco del Papa”

REGIONI: D’ALIA “SERVE MACROREGIONE DEL SUD”

ROMA (ITALPRESS) – “Il Mezzogiorno deve essere messo in condizione di salvarsi da solo, con le proprie forze. La soluzione e’ una Macroregione del Sud che, in sintonia con Governo e Parlamento, metta a sistema interventi strategici per la crescita di questa area del Paese”. Lo afferma dalla Festa Udc di San Giovanni Rotondo il presidente Gianpiero D’Alia, che guida la commissione Bicamerale per le Questioni Regionali. “Sturzo – prosegue D’Alia – diceva che il Sud salva il Sud. Oggi vale piu’ di ieri. Occorre mettere insieme tutte le regioni meridionali perche’ siano protagoniste del loro sviluppo con un unico programma di lavoro di cui si assumano direttamente le responsabilita’”.

UDC: CESA, GIA’ 1000 PRENOTATI PER ‘CANTIERE’ A SAN GIOVANNI ROTONDO

Fervono i preparativi della tre giorni “dove – annuncia Cesa – uno dei temi sarà proprio la riaggregazione di un ‘cantiere popolare’ da fare velocemente e con metodi democratici. Per questo motivo noi chiediamo la revisione della legge elettorale. In questo Paese c’è bisogno di riorganizzare quest’area mettendo insieme tutte le persone che fanno riferimento al Partito popolare europeo. C’è bisogno di un soggetto politico organizzato che possa esprimersi in maniera forte e difenda con forza i valori dello Scudo crociato”. “Per la prima volta quest’anno – spiega il vicesegretario vicario Udc Antonio De Poli – il tradizionale appuntamento annuale dell’Unione di centro ‘trasloca’ da Chianciano in Puglia proprio per dare un segnale di attenzione nei confronti del Sud e poi a San Giovanni Rotondo, un luogo simbolico proprio per dare un un’indicazione della tradizione cattolica e dei valori che contraddistinguono la nostra area”, ha aggiunto De Poli che ha messo in evidenza il fatto che “la festa è stata interamente autofinanziata da parlamentari nazionali, consiglieri regionali e amici dell’Udc”. Il taglio del nastro è previsto domani alle ore 17. Si parte con i saluti istituzionali e l’introduzione del presidente nazionale Udc Gianpiero D’Alia. Alle ore 18 interverrà il ministro dell’Interno Angelino Alfano. A seguire, alle ore 18,30, la tavola rotonda ‘Nuove prospettive per il Sud’ in cui interverranno il ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti, Massimiliano Salini (parlamentare europeo), Vincenzo Zara (rettore dell’Università del Salento), Maurizio Ricci (rettore dell’Università di Foggia) Andrea Tommasetti (rettore dell’Università di Salerno), Calogero Firetto (sindaco di Agrigento) e Guido Castelli (sindaco di Ascoli Piceno). La tre-giorni proseguirà nella giornata di sabato: al mattino alle ore 11 si svolgerà la tavola rotonda “Diritti delle persone, doveri per la comunità”. Il tema delle unioni civili vedrà protagonisti diversi ospiti: il vicesegretario Udc Giuseppe De Mita, il sottosegretario alle Riforme e ai Rapporti con il Parlamento Ivan Scalfarotto, il capogruppo di Area Popolare al Senato Renato Schifani,il presidente del Family Day Massimo Gandolfini, Loredana De Petris (Sel) ; Paola Binetti (Udc) e Domenico Rossi (sottosegretario alla Difesa).Al pomeriggio riflettori puntati sulla “Rinascita di un cammino popolare” con il vicesegretario vicario Udc Antonio De Poli, Enrico Zanetti (sottosegretario all’Economia), Lorenzo Dellai (Per l’Italia), Bruno Tabacci (Centro democratico), Maurizio Lupi (capogruppo Area popolare in Senato). A seguire, alle 18.30, si svolgerà la tavola rotonda dal titolo “Dalla crisi greca all’emergenza migranti: inizio o fine dell’Europa?” con Rocco Buttiglione (Udc), David Sassoli (vicepresidente Parlamento europeo), Fabrizio Cicchitto (presidente Commissione Esteri alla Camera), Lara Comi (vicepresidente Ppe), Giovanni La Via (Ppe), Aldo Patriciello (parlamentare europeo) e Salvatore Negro (assessore Regione Puglia). La festa si concluderà domenica: dopo la Santa Messa, alle ore 10, si terrà un confronto sulle riforme istituzionali: “Nuove regioni, nuovo Stato” con il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, Ciriaco De Mita (sindaco di Nusco), Gaetano Quagliariello (coordinatore Ncd), Luigi Zanda (capogruppo Pd in Senato); Mara Carfagna (Forza Italia) e il parlamentare europeo Raffaele Fitto. A chiudere i lavori della tre-giorni sarà il segretario nazionale del partito Lorenzo Cesa il cui intervento finale è previsto alle ore 11.30 di domenica. L’hastag della festa è #festaudc2015. Il programma completo della Festa è visitabile sul sito www.Udc-italia.it

UDC. DOMANI FESTA A S. GIOVANNI ROTONDO; CESA: UN MESSAGGIO PER IL SUD

GIa’ MILLE PRENOTAZIONI; VENERDI’ PARTECIPA IL MINISTRO ALFANO (DIRE) Roma, 10 set. – Parte da domani la tre giorni dell’Udc a San Giovanni Rotondo in Puglia. Dall’11 al 13 settembre, la tradizionale festa del partito dello Scudocrociato ‘trasloca’ da Chianciano ( Toscana) in Puglia, per rilanciare il ‘Cantiere popolare e democratico’ e dare un segnale di “forte attenzione al Sud”. Durante la conferenza di presentazione alla Camera, Antonio De Poli, assieme al segretario Lorenzo Cesa e a Paola Binetti, spiega: “Siamo al Sud per dare un segnale di concretezza per tutti i problemi che ha quel territorio. Non si puo’ abbandonare il Sud proprio nel momento in cui l’Italia e’ in forte difficolta’, e li’ ancora di piu’”. La scelta di San Giovanni Rotondo, continua De Poli, “e’ perche’ dalla terra di Padre Pio vogliamo dare un’indicazione di una tradizione cattolica e di quei valori che oggi sono fondamentali in un momento di grande discussione anche sul tema dell’immigrazione”. Cesa sottolinea che per il partito e’ “motivo di grande soddisfazione aver avuto gia’ mille prenotazioni di persone, prevalentemente amministratori dell’Udc, che vengono da sole, che si pagano il viaggio che si pagano l’albergo. San Giovanni- continua il segretario- e’ stata una scelta voluta per dare un segnale per il Mezzogiorno dove l’Udc tradizionalmente e’ molto piu’ presente. Diremo anche delle cose molto concrete sul Sud lanciando una serie di proposte che si possono concretizzare, non chiacchier. Quanto al programma della Festa, i tre giorni saranno densi di dibattiti e tavole rotonde. Si parte venerdi’ alle 17: introdurra’ i lavori il presidente nazionale del partito, Gianpiero D’Alia. Seguira’ l’intervento del ministro all’Interno, Angelino Alfano, mentre Cesa, chiudera’ domenica. Molti gli ospiti: per Ncd Gaetano Quagliariello, Maurizio Lupi, Renato Schifani; per Forza Italia Mara Carfagna a Lara Comi. Prevista anche una rappresentanza del Pd con il sottosegretario Ivan Scalfarotto, il capogruppo in Senato Luigi Zand e il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. A rappresentare il governo anche il ministro dell’Ambiente, ed esponente Udc, Gianluca Galletti. Ecco piu’ nel dettaglio il programma della Festa Udc che si apre domani a San Giovanni Rotondo in Puglia per concluderdi domenica mattina. Venerdi’ 11 settembre alle 17 introdurra’ i lavori il presidente nazionale del partito, Gianpiero D’Alia. Seguira’, alle 18, il ministro e leader Ncd Angelino Alfano. Alle 18.30, il vicesegretario dell’Udc, Mauro Libe’ introdurra’ il dibattito su ‘Nuove prospettive per il Sud’. Previsti, tra gli altri, gli interventi del ministro Gianluca Galletti, l’eurodeputato Massimiliano Salini; il rettore dell’Universita’ del Salento, Vincenzo Zara, quello dell’Universita’ di Salerno, Aurelio Tommasetti; il sindaco di Agrigento, Calogero Firetto. Sabato 12 settembre, il tema del dibattito sara’ ‘Diritti delle persone e i doveri per la comunita” con Giuseppe De Mita, vicesegretario del partito; il sottosegretario alle Riforme, Ivan Scalfarotto; Renato Schifani, capogruppo al Senato di Ap; Paola Binetti, Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto (Sel) a Palazzo Madama. E con il saluto del sottosegretario alla Difesa, Domenico Rossi. Nel pomeriggio di sabato, alle 16.30, il tema sara’ ‘La rinascita di un cammino popolare’, con il vicesegretario dell’Udc, Antonio De Poli; il sottosegretario all’Economia, Enrico Zanetti; il capogruppo di Popolari per l’Italia, Lorenzo Dellai; il presidente del Centro democratico, Bruno Tabacci e il capogruppo di Ap alla Camera, Lupi. Alle 18.30, ‘Dalla crisi greca all’emergenza immigrati’. Intervengono il vicepresidente di Ap, Rocco Buttiglione, il presidente della commissione Esteri di Montecitorio, Fabrizio Cicchitto, gli eurodeputati di Fi, Lara Comi e Aldo Patriciello. Domenica 13 settembre, alle 9.00 santa messa e prima delle conclusioni di Cesa, l’ultima tavola rotonda sara’ ‘Nuove Regioni…Nuovo Stato’ con il governatore della Puglia, Michele Emiliano; il sindaco di Nusco Ciriaco De Mita; il coordinatore nazionale di Ncd, Gaetano Quagliariello; il capogruppo al Senato del Pd, Luigi Zanda, l’ex ministro di Fi Mara Carfagna e il leader dei Conservatori e riformisti, Raffaele Fitto.