Udc: Per le Donne ucraine, per tutte le Donne!

Sono trascorsi 13 giorni dall’inizio del conflitto in Ucraina.

Ieri si è svolto il terzo round di negoziati. La notte che ci siamo lasciati alle spalle, purtroppo, è stata segnata da altri attacchi e combattimenti.

Facciamo nostre le parole pronunciate dal segretario di Stato Vaticano, Cardinale Parolin: l’imperativo oggi è mettere a tacere le armi e i combattimenti ma soprattutto evitare una escalation. E la prima escalation è proprio quella verbale.

L’aggressione contro la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina è ingiustificata e inaccettabile.

L’Italia, fin dall’inizio, si è schierata dalla parte del Governo di Kiev.

Il nostro auspicio è che torni a prevalere il linguaggio della diplomazia. Siamo consapevoli che, nel Paese ucraino, colpito dalle bombe e dagli attacchi russi, c’è oggi un’emergenza umanitaria che rischia di far pagare il prezzo più alto alle persone più deboli. 

Di fronte a questo dramma, è evidente che bisogna allargare il tavolo dei negoziati a mediatori terzi che, come prima cosa, devono riuscire a GARANTIRE DEI CORRIDOI UMANITARI SICURI PER CONSENTIRE LA FUGA INNANZITUTTO A BAMBINI, ANZIANI E MALATI, ALLE DONNE.

Oggi, come sappiamo, È L’8 MARZO, FESTA DELLE DONNE.
Proprio alle donne, a tutte ma in modo particolare a quelle ucraine che stanno vivendo sulla propria pelle il dramma del conflitto ucraino, vorrei rivolgere un pensiero speciale.

Ufficio stampa nazionale dell’Udc