(ANSA) – ROMA, 25 GEN – “I ministri Alfano e Lorenzin, attualmente gli unici che provengono da NCD, Nuovo Centrodestra, non parteciperanno al family day, ciascuno con le proprie ragioni adeguatamente argomentate. Sono ministri di tutti gli italiani e quindi, pur esprimendo con chiarezza le proprie opinioni, preferiscono non esserci nella piazza delle famiglie italiane”. Così Paola Binetti, deputato di Area popolare (Ncd- Udc). “Non è stato così per altri ministri di area PD, come Martina, o per molti altri sindaci di grande città: da Pisapia a Fassino, per citare le più importanti. Scelte diverse, posizioni diverse, ma tutte comunque cariche di significato politico in quello che Renzi ha chiamato l’anno dei valori, seguito all’anno delle riforme. La sfida è importante e la domanda più drammatica se la porrebbero, se potessero, i bambini a cui si vuol far credere che due madri o due padri sono la stessa cosa che una madre e un padre, con tutti i possibili fratelli e sorelle che compongono una stessa famiglia. La ricerca necessaria, anche se a volte pretestuosa delle riforme che migliorino la vita del paese, può essere confusa con una riforma del sistema sociale che ne sovverta il fondamento antropologico? E’ questo l’anno dei valori, tanto esaltato dal premier, in una prospettiva che archivia una volta per tutte il valore irrinunciabile di una famiglia formata da un uomo e da una donna, condizione essenziale per avere dei figli e per educarli nel migliore dei modi? Ci si presenta una settimana densa di impegni per spiegare il perché delle diverse posizioni, evitando quegli equilibrismi che mentre ostentano una ricerca di mediazione in realtà sono una autentica sconfitta per chi è chiamato a testimoniare in tutti i modo con chiarezza e con coraggio valori fondativi della nostra società. La natura non è un optional, buono solo per le campagne ecologiche di tutela del territorio e della biodiversità. La natura ha delle leggi che probabilmente si fa fatica ad accettare ma sono leggi di tutela dell’uomo e della sua dignità. E questo è un gran bel valore di cui non si può proprio fare a meno”.