E si sottragga a logiche di partito (ANSA) – ROMA, 13 OTT – “Mano a mano che si avvicina la data fatidica dell’arrivo in aula del ddl Cirinnà si alza il livello della tensione e si marcano meglio le differenti posizioni. Ã il segno evidente di come in questi mesi la relatrice non abbia mai ascoltato opinioni diverse dalla sua e non abbia mai cercato un’effettiva mediazione al rialzo nell’interesse e tutela dei bambini”. Lo dichiara Paola Binetti, deputata cattolica di Area Popolare per la quale la Cirinnà “ha ascoltato solo se stessa e ora ha messo il partito davanti a un pesante aut aut”. “Spero che i colleghi del Pd comprendano la preoccupazione di Renzi quando dice che darà libertà di coscienza e facciano davvero riferimento alla loro coscienza, sottraendosi alle logiche di parte e di partito – afferma ancora Binetti -. Negli anni in cui sono stata nel Pd, venendo dalla Margherita, ho più volte dialogato con i colleghi su questi temi, trovando più sensibilità a comprendere e condividere certe posizioni che energia ed eloquenza nel difenderle subito dopo. Non posso nascondere, e d’altra parte credo che lo sappiano in molti, che sono uscita dal Pd per questo motivo che rendeva il fronte delle questioni bioetiche e biopolitiche estremamente sdrucciolevoli e mai, mai, determinato a sostenere posizioni che esprimessero coerenza politica su di un fronte di valori per altro condiviso a livello personale”. “Siamo a favore di tanti diritti delle coppie omosessuali – spiega ancora una volta Binetti -, ma non a stravolgere una legge di natura che per secoli ha dettato la linea ai popoli di tutti i tempi e di tutti i continenti. I bambini nascono da una mamma e da un papà e hanno bisogno di un papà e di una mamma. Ã vero possono essere abbandonati, possono restare orfani, ma tutto ciò non sposta di una virgola il loro diritto primario e fondativo: senza mamma e senza papà non c’è bambino. Anche la scienza e la tecnologia non riescono a dar vita a un bambino senza il contributo di una mamma e di un papà, che sono e restano tali anche quando sembra che lo dimentichino o fanno finta di non esserne consapevoli”. “La Cirinnà – conclude Binetti – non dimentichi che il 20 giugno le famiglie sono scese in piazza solo ed esclusivamente per difendere questo diritto, che prima ancora di essere un diritto è un fatto. Si nasce da mamma e papà e mamma e papà servono per crescere. Nessuno potrà convincerci del contrario e le persone che condividono questo punto di vista sono infinitamente di più di quanto non creda la Cirinnà. Lo ricordi anche il Pd e non forzi troppo quello che appare evidente al senso comune, anche quando sembra che per alcuni non sia più il più comune dei sensi”.(ANSA).
About Redazione UDC
Manovra: De Poli, risorse da concentrare con visione strategica, priorità è tutelare ceti sociali più deboli
27 Settembre 2023Open Fiber: Cesa, disastro annunciato, responsabili dovranno pagare, serve chiarezza
26 Settembre 2023Delegazione Udc in Senato alla camera ardente del Presidente emerito Giorgio Napolitano
25 Settembre 2023