No adozioni gay, tutelare interessi minore (ilVelino/AGV NEWS) Roma, 25 GEN – Nel pomeriggio, a Roma, si e’ svolta una riunione del Direttivo regionale dell’Udc del Lazio alla presenza, fra gli altri, dei segretari provinciali del partito e del segretario nazionale, Lorenzo Cesa. Dalla riunione e’ emersa la decisione di partecipare alla manifestazione del Family Day sottolineando la posizione “favorevole alla disciplina dei diritti delle coppie di fatto, anche dello stesso sesso” ma “sottolineando la contrarieta’ alle adozioni e alla genitorialita’ gay e a qualunque confusione con l’istituto del matrimonio”. “Nel percorso legislativo, che vede il Parlamento protagonista in questi giorni, si ritiene di fondamentale importanza mettere al centro dell’attenzione il ruolo piu’ debole che e’ quello del minore. Ciascun bambino ha diritto a una mamma e a un papa’”. Il Direttivo regionale dell’Udc Lazio esprime profondo rammarico per la confusione che si sta creando, in questi giorni, anche a livello mediatico e ritiene che “nella fase di esame in Parlamento, sia necessario mantenere i due piani distinti: da un lato, il matrimonio che e’ fondato sull’unione tra uomo e donna, e dall’altro l’unione civile. Da un lato, le adozioni gay che vanno assolutamente vietate e, dall’altro, il riconoscimento dei diritti dei singoli. Mantenere questi piani distinti – si legge in una nota – e’ fondamentale se non si vuole creare una confusione tra due istituti che rimangono completamente differenti e se non si intende mortificare l’unicita’ del matrimonio e della famiglia”.