Utero in affitto: Binetti, Cons. Europa mette freno

(ANSA) – ROMA, 15 MAR – “Non c’è dubbio che si tratti di una buona notizia: oggi la commissione affari sociali del Consiglio d’Europa ha bocciato la proposta della deputata belga Petra de Sutter sulla maternità surrogata; la votazione ha avuto solo un voto di scarto tra oppositori e fautori, ma non c’è dubbio su quale sia stata la volontà politica di mettere un freno a questa pratica che rappresenta una violazione dei diritti del bambino e uno sfruttamento del corpo delle donne. In Italia il Ministro Lorenzin si è più volte espresso con molta chiarezza e molta fermezza contro la maternità surrogata che scambia desideri con diritti ed ignora doveri e responsabilità.” Lo afferma la deputata Paola Binetti di Ap (Ncd-UdC) che continua: “Attualmente in Italia sussiste una situazione paradossale, perché mentre la normativa sulle unioni civili, approvata al Senato e attualmente in discussione alla Camera, ha stralciato i riferimenti alla stepchild adoption, una certa magistratura continua a darne una interpretazione assai più tollerante. Ma da oggi anche i magistrati italiani dovranno confrontarsi con i risultati di questa votazione europea”. “Si dovrà comunque continuare a cercare un piano normativo condiviso perché l’Europa in quanto tale dovrà offrire concrete chiavi di interpretazione per applicare il divieto di questa pratica nei paesi che non solo non la riconoscono, ma esplicitamente la vietano. Per esempio il fatto che anche là dove è permessa, non siano ammesse a questa pratica le coppie che provengono da paesi in cui è proibita. Il Ministro Lorenzin ha promesso di affrontare questo tema con l’indispensabile incisività per evitare che vada aumentando il numero dei bambini nati in questo modo e sottoposti a doppio trauma di separazione. Dal canto nostro questo risultato ci offrirà argomenti in più per respingere ogni riferimento anche implicito contenuto nella legge sulle unioni civili proprio a questo riguardo”, conclude la Binetti.