(ANSA) – ROMA, 7 SET – “Nella lunga battaglia dei vaccini oggi due notizie possono e debbono riempirci di soddisfazione. La prima riguarda l’Italia, e concretamente il Veneto. Il passo indietro di Zaia segna la vittoria del buon senso sulle ideologie e il primato del diritto alla salute dei bambini su altri modelli educativi del tipo Fai-da-te. Il Veneto ha una eccellente tradizione nel campo della tutela della salute dei suoi cittadini, con risultati oggettivi che mettono in risalto la competenza e la dedizione degli operatori saniti della regione. Nei prossimi anni i bambini veneti ringrazieranno il governatore, per ora sono i loro genitori che tirano un sospiro di sollievo.” Lo afferma Paola Binetti, deputata Udc. “La seconda buona notizia, sempre in campo di vaccini, è che nel 2018, ossia tra pochissimi mesi, in alcuni paesi africani, tra cui il Ghana e il Mali inizierà una vasta operazione di vaccinazione a tappeto contro la malaria, seconda causa di morte per chi contrae una malattia infettiva. La fondazione dei coniugi Gates finanzierà la somministrazione di un vaccino a cui la Glaxo Smith Kline stava lavorando da molti anni. I vaccini hanno sradicato dai nostri Paesi molte malattie infettive, abbattendo radicalmente la mortalità infantile, che invece è ancora molto elevata nei paesi africani. Non c’è dubbio che la salute individuale e la salute pubblica hanno tratto enormi vantaggi dalle campagne di vaccinazione e la decisione del Governatore Zaia conferma come le ragioni della scienza possono trovare un ascolto efficace se si accantonano pregiudizi e pruriti elettorali”, conclude. (ANSA).