“Sulla Via della Seta le divisioni all’interno della maggioranza sono evidenti: mi auguro che Di Maio non abbia chiesto alla Cina di intervenire sul debito pubblico italiano: significherebbe essere colonizzati dalla Cina. Lo ha detto il segretario nazionale UDC Lorenzo Cesa intervenendo stamane al convegno “Politica e impresa”, in corso a Roma. Cesa ha parlato anche delle opere bloccate: “Il ministro Toninelli ha bloccato 31 miliardi di opere. Ogni miliardo di euro in infrastrutture genera 18.000 posti di lavoro e attiva un giro di affari di circa 3,5 miliardi. Bisogna spingerlo a far partire le opere subito cantierabili. Altrimenti non ne usciamo vivi! Io lo dico anche a Matteo Salvini: basta coi Cinque stelle. L’unica strada da imboccare e’ intervenire a livello fiscale: la Flat tax primo punto del programma del centrodestra. Se non ci muoveremo – ha incalzato Cesa -, entreremo con tutti e due i piedi in zona recessione”.