Violenza donne: Binetti (Udc), no a linguaggio sessista, fermare strumentalizzazione corpo donna

“Cominciamo col dire di no a tanta scadente pubblicità; a tante volgari allusioni, ad un linguaggio sessista e umiliante per le donna; alla strumentalizzazione del corpo femminile per vendere di tutto e di più, con la sua immagine, ridotta a puro oggetto di piacere, maschile!”. Con queste parole il deputato UDC Paola Binetti, alla vigilia della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne pone l’accento “sul potere del maschio” e sulla “prepotenza maschile che, tante volte, schiaccia l’universo femminile”. “In questo modo le donne vittime – ricattate, umiliate, lasciate sole -vengono spinte a relegare in fondo al cuore e alla memoria la violenza subita. Ne abbiamo parlato nel consueto incontro con i giovani di Etica& Democrazia”, aggiunge Binetti che mette in evidenza “la dipendenza dal maschile” e così, al di là delle leggi approvate in questa legislatura, taglia corto: “Non c’è più tempo per gli alibi. La lotta contro la violenza sulle donne parte anche da qui”.